In cammino sulle orme di San Giuseppe
Nel 1976 Jean-Louis è andato a Cotignac (Provenza), dove la Madonna e San Giuseppe sono apparsi, per affidare la gravidanza a rischio di sua moglie, ed ha chiesto ad un suo amico di camminare con lui. L’anno seguente sono tornati per ringraziare per la nascita di Emmanuel. L’esperienza è stata così bella che l’anno dopo sono tornati con altri amici di Aix en Provence… e così è nato il pellegrinaggio dei padri, sotto l’unica guida dello Spirito Santo!
Il numero dei padri è cresciuto così tanto che dopo anni il santuario di Cotignac era diventato piccolo, e così hanno detto ad alcuni parigini di creare il proprio pellegrinaggio che si svolgesse in contemporanea con quello di Cotignac. E così hanno fatto a Vézelay (Borgogna) in questa splendida basilica romanica punto di partenza del Cammino di Santiago di Compostela, dove nel 1217 i frati Pacifico e Luigi stabilirono la prima fondazione francescana in terra francese.
Nel 2024 si contano 81 cammini che riuniscono in tutta Europa più di 10.000 uomini sulle orme di san Giuseppe, in Francia ma anche in altri paesi (Belgio, Lussemburgo, Italia, Polonia, Egitto, Senegal).
Da Cotignac a Montligeon, da Mont-Saint-Michel a Vezelay, da Dakar a La Verna, sono numerosi i santuari che accolgono, soprattutto tra il mese di marzo e il mese di luglio, questi uomini in ricerca di fraternità e spiritualità.
“Come San Giuseppe, gli uomini in generale non sono molto loquaci” riconosce Dominique Chevillard, coordinatrice dei Pellegrini di san Giuseppe. Ma questi pellegrinaggi sono tra i rari momenti in cui l’uomo mette in gioco il suo coraggio. Parliamo di ciò che realmente viviamo, confidiamo le nostre debolezze, le nostre fragilità, con umiltà, senza paura di essere giudicati. Ecco perché gli uomini hanno tanto bisogno di riunirsi tra di loro, per affidare tutto questo a san Giuseppe.